venerdì 25 maggio 2007

Tradizioni

Fonte: cartolina storica Fonte: www.valganna.info

Quando tempo fa parlavo di tradizioni e di rispetto per il lavoro fatto da chi ha vissuto Marchirolo prima di noi, intendevo questo. E' un esempio lampante.
Se non l'aveste ancora riconosciuto, e' il lavatoio che c'era fino a qualche mese fa in via Carducci (tanto x capirci era lungo la strada che dalle scuole medie porta al tabacchino). Adesso c'e' 1 bel garage verde!
Giusto per fare chiarezza,stando a quanto dice l'attuale amministrazione, non era di proprieta' del Comune, ma di un privato (E. Menotti), e quindi libero di farne cio' che voleva...
Mi sento un ingrato, perche' il vecchio lavatoio e' stato donato al comune e adesso e' stato ricostruito "in qualche modo" nel parco "Ex Camilliani" con tanto di targhetta. Dovremmo ringraziare della donazione, invece di indignarci per aver perso una delle bellezze storiche del nostro paese. Ormai e' diventato un monumento alle nostre tradizioni! dovremmo andare quotidianamente presso il nuovo mausoleo e portare dei fiori x ricordarlo, come si fa x i propri cari ormai scomparsi.
Io non ho avuto l'onore di conoscere di persona la Sig.ra Menotti, ma mi dicono sia la moglie dell'Ing. Parietti, nonche' mamma di un candidato alle prossime elezioni comunali (nn faccio nomi, ma non e' difficile da indovinare)
Insieme a quel lavatoio se ne va 1 pezzo della nostra storia.
Per fortuna almeno 1 e' rimasto, ma chissa' x quanto ancora... tra l'altro hanno gia' cominciato a disboscare il terreno sovrastante (il bosco dietro al lavatoio vicino alla vecchia posta).
Caspita,mi viene il magone! Era 1 pezzo di Marchirolo!!! Avrei potuto accettare (non di certo di buon grado) se si fosse trattato di una villa, ma era un lavatoio pubblico, non ci sono dei vincoli storici e artistici?
Tra l'altro qualcuno voleva includerlo in una raccolta dei lavatoi dei paesi della provincia. Ma ormai...
Quando ho visto cosa e' diventato mi si e' stretto il cuore, e questo e' 1 dei motivi che mi ha spinto a candidarmi a queste elezioni comunali; non voglio dover perdere altri pezzi di marchirolo per permettere a qualcuno di mettere l'auto in garage!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono realmente indignato di ciò, anche se ho le mie colpe non essendomi accorto dello sfacelo....
Sigh ormai è fatta forse forse possiamo solo impedire che queste ideologie possano in qualche modo perpetrarsi in futuro......

Anonimo ha detto...

Mi ricordo di un amico che raccontava di quando i suoi genitori vendettero la casa di campagna dove lui era cresciuto: Per mesi non aveva piu' trovato il coraggio di passare per quella strada e, diceva, nonostante fossero passati anni ancora non aveva la forza di guardare come i nuovi proprietari avesso reso bella la "sua" casa. Piu' o meno è cosi' anche per noi nati e cresciuti a Marchirolo, non ci abitueremo mai a guardare con occhi diversi il nostro "lavatoio", abbiamo assistito impotenti alla sua trasformazione, ogni volta andando con la memoria agli anni addietro.
Speriamo che non si faccia altro scempio, se no cosa racconteranno i nostri figli ai loro figli se del passato rimangono solo poche sbiadite immagini e nessun "lavatoio" da raccontare?

Anonimo ha detto...

Sopratutto vedendo le foto cosa dovremmo dire che contro i dittatori malaffaristi che si sono presi gioco dei propri concittadini non siamo riusciti a fare niente ? Non offendiamo i sentimenti, meditate meditate

Anonimo ha detto...

La stessa cosa è capitata nel paese in cui sono nato, il vecchio lavatoio se ne è andato lasciando il posto ad una nuova struttura utilizzata come laboratorio analisi. Che dire, a me è dispiaciuto molto vuoi perchè era un simbolo della mia infanzia vuoi perchè era comunque qualcosa legata al 'come eravamo'.

Anonimo ha detto...

Un pezzo della nostra amata Marchirolo che se ne è andato.
Grazie Edvige Menotti per averci cancellato anche questa immagine di come eravamo, dimostrazione chiara ed evidente che non ami Marchirolo pur essendoci nata e vissuta, ma solamente il dio denaro. Complimenti